Naso Torto

Naso torto o laterorinia

Naso torto, attenzione non “naso storto”, in Italia è un termine tecnico allo stesso modo di una parola più complicata, che assume lo stesso significato: Laterorinia. Ambedue i termini indicano un naso deviato lateralmente rispetto ad un piano verticale immaginario, che divide il volto ed il naso in due emi-lati uguali (piano sagittale). Il naso torto o laterorinia è in parole povere il naso asimmetrico. Spesso questi pazienti presentano il profilo destro differente dal sinistro. Il trattamento prevede quasi sempre un intervento di rinosettoplastica ossia un intervento che associa un lavoro specifico sulla piramide nasale a quello sul setto nasale.
Il naso torto può essere dovuto a deviazioni congenite prenatali, deviazioni acquisite durante la nascita, come le lesioni e le compressioni durante il parto e a deviazioni acquisite durante l’infanzia e l’età adulta, per traumi sulla piramide nasale, infine a deviazioni del setto osseo e cartilagineo, che  come riportato in apposito paragrafo possono contribuire a generare una deviazione della piramide nasale risultante in una laterorinia.

Per individuare il tipo di deviazione ci viene in aiuto la palpazione del naso: spingendo sulla punta del naso si  avrà il de piazzamento del setto mettendo in evidenza l’angolo settale.

La diagnosi viene confermata dall’esame endonasale,  che evidenzia la deviazione del setto associata alla ipertrofia compensatoria del turbinato opposto alla deviazione del setto stesso.
Il tipo di trattamento varia naturalmente dal tipo di deviazione. Le deviazioni congenite si evidenziano generalmente come deviazioni del setto a forma di “C” o nei casi più complessi con una doppia deviazione a “S” italica. La lesione tipica da compressione durante la nascita o legata a traumi infantili è generalmente caratterizzata dalla base del setto cartilagineo, che non risulta inserita centralmente sul canale del vomere, che è osso sottostante che l’accoglie, ma spesso risulta spostata lateralmente o girata su se stessa. Nei traumi dell’età adulta al contrario è più frequente avere problemi di deviazione sul setto osseo o cartilagineo, che andranno risolti secondo i casi. Il naso torto comporta inoltre tutta un'altra serie di asimmetrie legate all’adattamento dei tessuti cartilaginei alla deviazione imposta, questo significa strutture elastiche con lunghezza differente e tendenza a generare forze in grado di riportare nel tempo il naso dal lato della deviazione. Questo è uno dei motivi per cui il  naso torto o laterorinia va trattato sempre aggressivamente e mettendo in atto piccole variazioni di tecnica come le osteotomie e le resezioni cartilaginee  fatte in maniera leggermente asimmetrica, per compensare le asimmetrie preesistenti e consentire un adattamento corretto delle strutture senza correre il rischio di future recidive. 

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Dott. Mauro Leonardis

Autore dell'articolo

Dott. Mauro Leonardis
Medico-Chirurgo
Specializzato in Chirurgia Plastica